Sai come si ripara il plexiglass?

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Tutti abbiamo qualche complemento di plexiglass in casa. Vi siete mai chiesti come ripararlo in caso si rompa? Per esempio le sedie, i tavoli oppure le porte della doccia.
Prendiamo il caso si tratti proprio della porta della doccia che se si rompe non riesce più a mantenere l’acqua all’interno del box e poi, nelle eventuali fessure, si possono formare macchie di muffa, a causa dell’umidità.
Prima di tutto muniamoci di occhiali di sicurezza.
Bisogna ripararla rapidamente perchè le crepe si espandono e diventano sempre più difficili da aggiustare. Prima di tutto va pulita tutta la zona in cui c’è il danno, sono sufficienti sapone e acqua calda e poi è necessario risciacquarla e asciugarla completamente.
Adesso è il momento di passare alla preparazione della crepa per incollarla. Se non ci si occupa bene della crepa prima di incollarla, il lavoro non riesce bene.

Come aggiustare il plexiglass del box doccia

Per fare un buon lavoro è necessario utilizzare un trapano con una punta da 1/8 di pollice (oppure da 1/16) e fare un piccolo forellino alla sinistra della crepa e uno alla destra. Questa operazione serve a bloccarne l’estensione in futuro.
Poi ci si serve di una siringa per la colla e la si immerge nella resina epossidica, aspirandone una quantità proporzionata alla misura della crepa, tramite lo stantuffo.
Tutti questi prodotti si possono acquistare da Brico Ok, affidandosi dei suggerimenti del personale del punto vendita.
Procedendo con la riparazione, si posiziona l’ago della siringa su un’estremità della crepa e lo si fa scorrere lentamente lungo la spaccatura, in modo da arrivare fino alla seconda estremità.
Durante questo passaggio è fondamentale pulire velocemente i residui di colla che colano dal plexiglass. Questo perchè altrimenti si indurisce ed è difficile da togliere.

Asciugare bene la colla

La colla va quindi lasciata asciugare per circa una decina di minuti, ma se la spaccatura è ampia, sarà il caso di attendere qualche altro minuto supplementare.
Una volta completata l’asciugatura, l’operazione va ripetuta e la colla va passata sulla crepa. Dopo questo secondo passaggio, la resina dovrà essere lasciata ad asciugare per almeno 8 ore.
Poi si carteggia con cura lungo tutta la spaccatura, in modo da eliminare le imperfezioni create dalla resina. La carta vetrata da usare per la prima passata deve avere grana 150, poi si ripete con la carta vetrata grana 400 e poi da 600.
Alla fine di questa operazione si lucida la superficie trattata con una spazzola rotante e la punta in feltro di lana, oltre a servirsi di un composto lucidante.

 

 

 

 

 

 

 

 

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Showing 2 comments
  • Ugo
    Rispondi

    Il metodo è chiaramente ripreso da una fonte anglofona (misure punte in frazioni di pollice), inoltre non è stato dettocosa fare dei due fori e se farli lungo l’asse della crepa o trasversalmente (per stringere la fessura). Non si dice se esiste colla epossidica trasparente o incolore. Meglio sentire chi lavora il metacrilato.

    • Claudia
      Rispondi

      Molte grazie per il suo messaggio

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