Quando hai bisogno di forare una piastrella devi prendere delle precauzioni, perchè si tratta di un’operazione che richiede attenzione e cura.
Il rischio di romperla, se non sei esperto, è piuttosto alto e ti toccherebbe sostituirla.
Però, in questo articolo, ti diamo delle indicazioni utili per fare in modo che tutto vada per il verso giusto.
I luoghi della casa in cui più spesso c’è l’esigenza di forare le piastrelle sono la cucina e il bagno.
Se devi farlo in bagno, per fissare uno specchio o un portasciugamani, devi disporre di un trapano e della punta adatta.
Rivolgendoti a Brico Ok, sicuramente otterrai i suggerimenti più appropriati, in modo da effettuare un buon lavoro.
In genere, le piastrelle che inseriamo in case e appartamenti, sono fatte di gres porcellanato che, esattamente come la pietra naturale, è un materiale particolarmente duro.
Questo vuol dire che, per forare, avrai bisogno di una punta diamantata.
Nel caso le piastrelle siano realizzate in maiolica, terraglia oppure cotto basterà utilizzare una punta per vetro o piastrelle.
E ricorda: non è affatto vero che una punta qualsiasi vada bene, anzi, puoi combinare un autentico disastro.
La punta per piastrelle, comunque, è stata studiata per forare quelle e, perciò, se non hai intenzione di rovinarla subito, devi sostituirla (dopo aver attraversato la piastrella) con una punta per muratura o pietra per completare il foro.
Per forare una piastrella devi ricordarti di disabilitare la funzione di percussione del trapano, se no rischi di romperla.
Infine, per precauzione, controlla prima di forare, se ci sono tubi o cavi che passano esattamente lì sotto. Basta comprare un rilevatore che ti sarà utile anche in altri casi.